gabbiano_fabrizio

LETTERA A FABRIZIO

A volte tornando a casa ti scoprivo ad ascoltare la colonna sonora del film Jonathan Livingston Seagul,

mi stupivi, un rokettaro come te ascoltare quel tipo di musica…ma, avevi letto il libro, il gabbiano e quella musica è un’espressione di libertà del cuore e della mente.

Chiudendo gli occhi puoi immaginare uno spazio immenso senza confini…

ora quel cd penso di averlo consumato, lo ascolto molto spesso e

quando il coro dei bimbi cantano il Kirye, papà mi dice “sta salendo in alto” io annuisco

perché un nodo mi prende, ma poi penso al tuo volo in quella nuova dimensione

dove c’è solo amore e libertà

per il tuo cuore la tua mente la tua anima…

ma la musica non basta.

mi manchi, ci manchi immensamente ogni giorno,

ogni momento ogni respiro.

Nel tuo volo voliamo accanto a te,

Mamma e Papà